Come nasce una fotografia?
Nelle fotografia commerciale l’immagine nasce dall’ordine del committente.
Questi può indicare gli scopi che vuole conseguire o dare indicazioni più precise su altri elementi.
In questi casi l’immagine nasce da una riflessione, una successiva ideazione di massima, fino a determinare i singoli elementi: il luogo, il tipo di illuminazione, ecc Esiste, potremmo dire, una sceneggiatura, una preparazione della scena, una regia ed una serie di prove durante le quali il fotografo e l’ Art Director procedono al perfezionamento del lavoro attraverso una serie di scatti e diverse riprese. Il lavorio termina poi con la stampa, il taglio delle immagini, la scelta di quelle che si vogliono sottoporre al committente.
Il foto amatore, viceversa, molto spesso scatta le immagini durante un viaggio. Non sceglie quindi il soggetto, se non in rapporto alle cose che gli capita di osservare. Tuttavia, vi sono anche casi di fotoamatori che si prefiggono di realizzare “un servizio” su un soggetto prestabilito.
Del pari, anche il professionista spesso si trova a dover riprendere le situazioni in cui è proiettato dagli eventi.
Tuttavia, se si escludono quelle situazioni in cui scattare immediatamente è più importante che studiare il soggetto, anche il fotoamatore deve imparare a non "scattare" senza riflettere.
Anche nei viaggi organizzati, quando si dispone di un tempo assai limitato per fotografare.
Il foto-turista normalmente scatta una immagine quando qualche cosa lo colpisce; ciò è comprensibile ma, nondimeno, occorre razionalizzare il proprio lavoro. Occorre, quindi, porsi delle domande prima di scattare
Quali problemi si pongono?
- Cosa ci ha colpito della scena? Ovvero, perché quella scena ci ha colpito ?
- l’azione ?
- l’atmosfera : l’illuminazione, chiaroscuri
- il colore
- l’ assetto geometrico
- le persone: la loro espressione, l’abbigliamento, l’attività
- la novità di qualcosa che non conoscevamo o di inusuale
- evoca ricordi, aspirazioni
- ecc.
- Quali sono gli elementi portanti?
- Quali sono gli elementi che maggiormente sintetizzano il senso della scena?
- Quali potranno restituirci l’impressione del momento ?
- Quali la renderanno percepibile ad altri ?
- Quali elementi disturbano e distraggono ?
Come osservare ?
Occorre quindi riflettere, ma osservando due regole:
- perché l’occhio umano vede diversamente dall’apparecchio fotografico
- perché la visuale cambia secondo la focale impostata
- perché la visione fotografica è bidimensionale.
L’errore più comune è fotografare una persona con un palo che spunta dalla testa : palo che non avevamo notato perché distante dal soggetto. Ora, in una visione bidimensionale, sembra essere esattamente alle spalle del soggetto ed a questo aderire.
Occorre inoltre esplorare il soggetto e guardarlo da diversi punti vista, variando la focale, sempre cercando quell’inquadratura con la quale la nostra emozione si troverà in sintonia.
Una volta trovata, si perfezionerà l’inquadratura , la messa a fuoco, la profondità di campo,ecc
In altri termini si procederà alla composizione dell'immagine
Si può osservare che assai spesso non si ha il tempo per fare tutto questo : vero
Però :
- - meglio poche foto buone che tante insoddisfacenti
- - abituandosi a questo lavoro, la pratica consentirà di ottenere inquadrature gradevoli (anche se non la migliore) in poco tempo
- - se anche si finisce per perdere uno scatto perché si è perso troppo tempo a studiare il soggetto, il tempo non è perso; si è fatta una esperienza . Da questo punto di vista sarà come aver scattato l’immagine.
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